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MARC 21

Il corpo non dimentica : l'io motorio e lo sviluppo della relazionalità /
Tag	Description
001	$ 449207
007	$ t
008	$ 210303s2020 it a u000 u ita d
020	$a9788832851779
100	$aAmmaniti, Massimo,$d1941-$eautore
245	$aIl corpo non dimentica :$bl'io motorio e lo sviluppo della relazionalità /$cMassimo Ammaniti, Pier Francesco Ferrari.$hLibro
250	$aPrima edizione
264	$aMilano :$bRaffaello Cortina Editore,$c2020
300	$axviii, 175 pagine :$billustrazioni ;$c23 cm
490	$aCollana di psicologia clinica e psicoterapia ;$v327
504	$aIndicazioni bibliografiche nelle note
520	$aSigmund Freud ha messo più volte in luce la centralità del corpo nella costruzione del mondo psichico. Questa inscindibilità della mente dal corpo era stata sostenuta secoli prima da Spinoza e ha trovato nel Novecento importanti conferme in campo filosofico da parte di Merleau-Ponty e in seguito grazie al contributo di psicoanalisti come Daniel Stern. Oggi questa ipotesi è stata confermata da ricerche che hanno esplorato le dinamiche corporee nello sviluppo infantile, dalla gravidanza ai primi anni di vita, e che hanno trovato ulteriori evidenze negli studi delle neuroscienze. Azione e percezione sono processi intimamente legati nel cervello e le ricerche sul ruolo del sistema motorio nella costruzione della mente relazionale rinforzano la visione d’inscindibilità tra mente e corpo. Anche in campo clinico, la terapia della parola, che ha fondato la cura psicoanalitica, si è modificata valorizzando le comunicazioni preverbali ed extraverbali intrecciate con il corpo, che ne hanno ampliato lo scenario relazionale. Il libro esplora questi nuovi ambiti della ricerca in campo infantile e neurobiologico, per poi prendere in considerazione le implicazioni cliniche--Risvolto di copertina
650	$aBambini$xSviluppo psichico$xRuolo del sistema motorio
700	$aFerrari, Pier Francesco$eautore
830	$aCollana di psicologia clinica e psicoterapia (Cortina) ;$v327
852	$mSL-37-C-161(327)$xSL