Autore |
Petrosino, Silvano, 1955- autore |
Titolo |
Dove abita l'infinito : trascendenza, potere e giustizia / Silvano Petrosino. Libro |
Edizione |
Prima edizione: aprile 2020 |
Pubblicazione |
Milano : Vita e Pensiero, 2020 |
Descrizione fisica |
99 pagine ; 21 cm |
Serie |
Transizioni ; 71 |
Nota bibliografica |
Indicazioni bibliografiche nelle note |
Riassunto |
Il potere ha sempre cercato di utilizzare la religione per i propri scopi di conquista e di autoconservazione. E ogni religione ha dentro di sé l’attrazione per il potere e l’inclinazione a manipolare Dio. Anche la religione biblica. Anche il grande re Davide, del quale si racconta – nella Scrittura – il desiderio di costruire una casa a Dio, il Tempio. Ma Dio rifiuta: non ha bisogno di un luogo dove abitare. Abita già in uno spazio delimitato, ma dentro il popolo di Israele e nelle sue buone relazioni, quelle improntate alla giustizia. Il vero modo di servire Dio – che evita il rischio di servirsene – è dedicarsi alla giusta guida del popolo, al prendersi cura degli uomini e della creazione tutta. Attorno a questo nucleo Petrosino sviluppa una riflessione originale sui temi contigui dell’abitare, dell’ospitalità, del rapporto tra l’alto e il basso, tra il costruire e possedere. Sullo sfondo sta la polemica con il ‘partito di Dio’ – cioè coloro che si interessano di Dio, mossi sotto sotto dall’intento di manipolarlo a proprio vantaggio – e l’intuizione dell’originalità della rivelazione biblica: l’Altissimo, l’In-finito, ha sempre a che fare con il bassissimo, con coloro che ‘sono a terra’, con il finito. È lì che prende dimora, che lo si può trovare--Risvolto di copertina |
Soggetto |
Religione e potere politico |
Dio -- Trascendenza |
Serie |
Transizioni (Vita e Pensiero) 71 |
Nuova Numerazione |
455551 |
Classe Dewey |
231.4 |
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