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© LIBERO v6.4.1sp220816
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MARC 21
Dalle periferie : educare per ricostruire nella prospettiva ermeneutica esistenziale /
Tag
Description
001
$ 459311
007
$ t
008
$ 170101s2024 it a u000 u ita d
020
$a
9788880713647
100
$aRomio, Roberto$eautore
245
$aDalle periferie :$beducare per ricostruire nella prospettiva ermeneutica esistenziale /$cRoberto Romio.$hLibro
250
$aPrima edizione febbraio 2024
264
$aReggio Emilia :$bEdizioni San Lorenzo,$c2024
300
$a257 pagine :$billustrazioni ;$c21 cm
490
$aRicostruire ;$vvolume 2°
500
$aIn testa al frontespizio: Ermes Education
504
$aIndicazioni bibliografiche nelle note
520
$aÈ molto difficile leggere e interpretare il linguaggio delle periferie. Ciò che appare a prima vista nasconde il senso profondo dei segni che cogliamo. Nel mondo globale le periferie si estendono in senso geografico dai piccoli centri urbani alle grandi megalopoli con caratteristiche simili, ma con gradazioni che vanno da condizioni quasi sopportabili a contesti decisamente intollerabili: l’inquietudine, l’ignoranza, il degrado, l’illegalità, la violenza, la depravazione, gli abissi senza anima. Dagli interventi risolutori traspare una grave sfasatura dell’organizzazione e dell’ordine costituito, una sorta di irresolutezza e impotenza a cui si aggiunge un’immigrazione incontrollata che si riversa proprio nei territori più fragili delle periferie. La via che il testo intende proporre per rispondere alle problematiche delle periferie è quella dell’educazione per la ricostruzione. La tesi soggiacente si può così formulare: – Dopo la pandemia e lo scoppio della guerra in Europa il sistema globale ha evidenziato una profonda crisi latente da decenni, ma che ora richiede di aprire una fase di ricostruzione. – Il processo di ricostruzione non può ridursi ad una risistemazione di alcuni aspetti carenti, ma deve andare a toccare le fondamenta del sistema. Ma non può essere un’operazione di forza imposta dal da chi detiene l’egemonia globale. Deve ripartire dal coinvolgimento delle periferie che costituiscono ormai la maggior parte dell’umanità. Sorgono immediatamente alcuni interrogativi a cui il testo cerca di avviare una risposta: le periferie del mondo custodiscono in sé le risorse per rispondere alla grande sfida della ricostruzione? Sapranno le periferie ascoltarsi ed elaborare una strategia condivisa che coordini i loro sforzi? Quale visione condivisa può dare fondamento al progetto comune e costituire la base dello sforzo di ricostruzione? Quali sono i principali ambiti di intervento in cui operare e come coordinarli in modo sinergico tra loro? Dalla risposta a queste tematiche dipenderà l’esito dello sforzo di ricostruzione dei prossimi decenni. Siamo convinti che l’elaborazione di un nuovo modello educativo condiviso costituirà una risorsa fondamentale e insostituibile per un positivo risultato dello sforzo di ricostruzione--Quarta di copertina
650
$aPeriferie urbane$xEducazione
650
$aPeriferie urbane$xAspetti sociali
650
$aEmarginati$xPastorale
830
$aRicostruire ;$v
1
852
$m6-B-11584$xS
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