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© LIBERO v6.4.1sp220816
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MARC 21
Le sorgenti del male /
Tag
Description
001
$ 443195
007
$ t
008
$ 190730s2013 it 000 u ita d
020
$a
9788859002536
100
$aBauman, Zygmunt,$d1925-2017$eautore
240
$aNatural history of evil.$lItaliano
245
$aLe sorgenti del male /$cZygmunt Bauman ; a cura di Yong-June Park.$hLibro
264
$aTrento :$bErickson,$c[2013]
264
$c©2013
300
$a112 pagine ;$c19 cm
490
$aSaggi sociali
504
$aBibliografia: pagine [109]-112
520
$aChe cos'è il male oggi? In che modo si può dire che le sue manifestazioni, le sue spinte, le sue modalità di aggredire il tessuto del mondo e delle persone che lo abitano si siano modificate? Zygmunt Bauman, uno dei più grandi pensatori viventi, già nel 1989, con "Modernità e olocausto", aveva riletto le atrocità del Terzo Reich sovvertendo l'opinione comune che si fosse trattato di un "incidente" della Storia e dimostrando che invece la "società dei giardinieri" illuministi (bene attenti a estirpare le "erbacce") aveva raggiunto con l'olocausto il suo risultato più esemplare. In questo libro Bauman compie un ulteriore decisivo passo avanti nell'identificazione del "male" ai giorni nostri. E lo fa con una ricognizione delle tesi fallaci che si erano affermate nel Novecento (dalla "personalità autoritaria" di Adorno alla "banalità del male" di Hannah Arendt) per mostrare poi, in un corpo a corpo con le opere di Jonathan Littell e di Günther Anders, che la presa di distanza dagli esiti dei nostri atti distruttivi (resa non solo possibile, ma obbligata, dalle mirabilia tecnologiche e dalla costrizione "diversamente morale" a non sprecare armi la cui produzione ha richiesto quantità esorbitanti di denaro) contribuisce a erodere la nostra sensibilità già gravemente indebolita, malcerta, afona--Quarta di copertina
650
$aMale (sociologia)
650
$aBene e male
700
$aPark, Yong-June$ecuratore
830
$aSaggi sociali
852
$a20-B-5625
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