Titolo |
Storia della filologia classica / a cura di Diego Lanza e Gherardo Ugolini. Libro |
Edizione |
I edizione |
Pubblicazione |
Roma : Carocci editore, marzo 2016 |
Descrizione fisica |
407 pagine ; 22 cm |
Serie |
Studi superiori ; 1041. Lingue e letterature classiche |
Nota bibliografica |
Contiene bibliografia |
Contenuto |
Parte prima Verso una scienza dell’antichità 1. Richard Bentley e la filologia come arte della congettura -- 2. Christian Gottlob Heyne: le nuove vie dello studio degli antichi -- 3. Friedrich August Wolf e la nascita dell’Altertumswissenschaft -- 4. Humboldt, il Ginnasio umanistico e l’università di Berlino -- Parte seconda L’illusione dell’archetipo: gli studi classici nella Germania dell’Ottocento 5. Karl Lachmann: il metodo e la scienza -- 6. Hermann contra Boeckh: filologia formale e filologia storica -- 7. Nietzsche e la polemica sul tragico -- 8. Wilamowitz: la filologia come totalità -- Parte terza La filologia classica del Novecento 9. Werner Jaeger e il Terzo umanesimo -- 10. Giorgio Pasquali e la filologia come scienza storica -- 11. Nuove antichità: i papiri -- 12. Rinarrare l’antico: parole e immagini -- 13. La filologia dopo la guerra: nuove prospettive |
Riassunto |
Il volume traccia un profilo storico della filologia classica negli ultimi due secoli e mezzo, da quando cioè si è venuta definendo come disciplina autonoma, focalizzando l’attenzione sugli snodi teorici e metodologici attraverso cui si è sviluppata, sulle figure degli studiosi più significativi, sulle discussioni e le polemiche che ne hanno segnato il procedere, sui nessi con lo sfondo istituzionale e il contesto storico in cui ha operato. Il percorso diacronico è scandito in tre parti. Nella prima si parte dal modello della filologia anglosassone di Richard Bentley per arrivare all’istituzionalizzazione della disciplina nel mondo accademico tedesco (Heyne e soprattutto Wolf) e nella realtà scolastica (Wilhelm von Humboldt). Nella seconda si analizzano i contributi teorici e le principali dispute metodologiche che hanno avuto come protagonisti, tra gli altri, Lachmann, Hermann, Boeckh, Nietzsche e Wilamowitz. La terza e ultima parte è dedicata alla ridefinizione degli studi classici in Germania (Jaeger) e in Italia (Pasquali), all’apporto della papirologia, alle nuove immagini dell’antichità venute a delinearsi nelle opere di scrittori, narratori, registi e traduttori del nostro tempo, e infine ai personaggi più significativi degli ultimi decenni: Snell, Dodds, Vernant, Gentili, Loraux |
Soggetto |
Filologia classica -- Storia |
Filologia classica -- Studi |
Altri Autori |
Lanza, Diego, 1937-2018 curatore |
Ugolini, Gherardo, 1960- curatore |
Serie |
Studi superiori (Carocci) 1041 |
Nuova Numerazione |
438218 |
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